La chiesa e la dispersione delle ceneri

10 marzo 2018

La norma della Chiesa è fortemente contraria alla dispersione delle ceneri in natura. Teme, non senza ragioni, l’ estinzione anzitempo del ricordo dei propri defunti. Questa prassi, oltre al rischio di favorire concezioni pagane e naturalistiche del mistero della vita, «impedisce la possibilità di esprimere con riferimento a un luogo preciso il dolore personale e comunitario». Siamo certi che il compromesso a cui si fa cenno nella domanda salvaguardi i sentimenti umani che circondano il ricordo dei nostri defunti nella loro irripetibile singolarità? Deve essere l’ autorità competente (i vescovi) a valutare cosa oggi sia meglio in rapporto alla fede e agli affetti umani. Attualmente il rituale prevede solo la benedizione per la deposizione dell’ urna cineraria. Rito che può essere presieduto anche da un semplice fedele laico.

 

La nostra Pubblicità sui quotidiani

13 dicembre 2012

Altrove...

 

PROSDOCIMO FUNERAL HOME. L'ULTIMO ADDIO COME A CASA.

Il Gazzettino - sabato 17 novembre 2012

19 novembre 2012

... Uno spazio nuovo per la cura dei defunti e dei loro familiari. Apre a Pordenone la Prosdocimo Funeral Home, la prima casa funeraria del Triveneto. La struttura è moderna, modulata con vetro e legno, che in 950 metri quadrati ospita una sala di commiato e quattro camere ardente, riuscendo a mantenere forte la percezione dell'accoglienza familiare, pur con riserbo. ...

Prosdocimo Funeral Home

19 novembre 2012

Talmente accoglienti che, probabilmente, ci si sosterrebbe volentieri anche da vivi. Sono, invece, le modernissime camere ardenti della prima ""Casa Funeraria"" privata del Triveneto e, quindi, anche del Friuli Venezia Giulia. L'ha realizzata a Pordenone, in Via Del Turco, la famiglia Prosdocimo (Mario, Raffaella e il figlio Alessandro), nota per offrire dal 1938 servizi funerari nel territorio provinciale...

Nasce la casa funeraria aperta a tutte le religioni

23 dicembre 2011

Sale mortuarie per un commiato in un ambiente accogliente e decoroso, un locale per le cerimonie funebri, un angolo bar e altri spazi e servizi per l’ultimo addio al proprio caro, oltre a personale a disposizione per rispondere a ogni esigenza in un momento difficile. E’ quanto offrirà la “casa funeraria” che aprirà i battenti nel 2012, la prima in tutto il Triveneto, realizzata da Mario Prosdocimo, della omonima impresa di onoranze funebri fondata nel 1938 dal padre Igino e gestita insieme alla moglie Raffaella e al figlio Alessandro, in viale Venezia a Pordenone.

L’immobile è già pronto per essere trasformato, mancano i lavori di riqualificazione e adattamento, ma per il prossimo anno la struttura potrà entrare in funzione. A consentirla la legge regionale approvata nei mesi scorsi, che ha tolto i vincoli relativi al trasporto delle salme.

In Italia non sono molte le case funerarie, a differenza dal resto del mondo. In Spagna, ad esempio, sono aperte da almeno trent’anni. Per progettare la sua “funeral home”, come viene definita negli Stati Uniti, Mario Prosdocimo ne ha visitate alcune in diversi Stati esteri perché, come fanno in molti, associa la vacanza alla scoperta di novità del settore in cui lavora. E poiché anche in questo settore la formazione è importante, Alessandro Prosdocimo ha frequentato il master internazionale in business administration in servizi funerari, creato dalla Federazione nazionale delle pompe funebri italiane, che lo ha portato a studiare in tutti i maggiori Stati europei.

Il progetto della casa funeraria è stato affidato a architetti esperti in materia, che già hanno realizzato edifici analoghi in Italia. La struttura di Pordenone si svilupperà su una superficie di 2 mila 600 metri quadrati: avrà quattro sale mortuarie e un locale per le cerimonie funebri, oltre a un ampio parcheggio.

«Le sale mortuarie - osserva Prosdocimo - ormai nei cimiteri stanno scomparendo e in quelle degli ospedali ci sono i vincoli di orario». Nella casa funeraria, invece, una volta trasportata la salma e preparata, dopo avere rispettato tutti gli obblighi previsti dalla legge, i parenti potranno farle visita, anche oltre l’orario stabilito accordandosi con la gestione. Sale che saranno allestite in modo accogliente, in un ambiente decisamente diverso da quello degli ospedali o dei cimiteri. Per le cerimonie religiose non cattoliche, poi, ci sarà un ambiente apposito anche questo studiato e arredato nel dettaglio: «Se uno non è cattolico – spiega Prosdocimo – dove può fare una cerimonia? Qui vogliamo creare un ambiente idoneo alle cerimonie nel rispetto di tutte le religioni. La stessa cosa vale per le cerimonie civili che fino ad ora possono fruire di spazi limitati». Completa la struttura un angolo bar, sala per i fumatori e locali per altri servizi legati all’ultimo addio. Il tutto in un ambiente accogliente. Prosdocimo metterà a disposizione la casa funeraria anche ai suoi colleghi della provincia, visto che una struttura è sufficiente.

Donatella Schettini - Il Messaggero Veneto

Il Grazie del nostro cliente

08 luglio 2011

Nel corso degli anni abbiamo avuto il piacere di ricevere ringraziamenti per i servizi da noi svolti da parte dei nostri clienti.

Il Grazie dagli Stati Uniti

27 giugno 2011

Il grazie del Sig. Cipolat dagli Stati Uniti segno di apprezzamento e di fiducia.

Il Grazie del comune di Aviano

22 giugno 2011

Nel corso degli anni abbiamo sempre supportato e valorizzato gli ambienti esequiali nelle strutture del nostro territorio.
Questo Grazie del Comune ne è un esempio.